Ristrutturazioni Edilizie: Agevolazioni Fiscali 2024

Bonus Ristruttrazione, SismaBonus, Ecobonus, il Bonus Verde, il Superbonus, Bonus Barriere architettoniche

La manovra finanziaria ha deciso di puntare ancora sui bonus edilizi, confermando l’opportunità di detrarre dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) il 50% delle spese che saranno sostenute per una ristrutturazione edilizia sia di un’abitazione che delle parti comuni di un condominio.

Oltre al 50% sulla detrazione per ristrutturazioni sono stati riconfermati il SismaBonus, l’Ecobonus, il Bonus Verde, Bonus Barriere architettoniche ed il Superbonus (al 70%).

Restano confermati anche Bonus Mobili e Bonus Elettrodomestici con regole però in fase di definizione.

La Detrazione Fiscale Per La Ristrutturazione Degli Immobili

È possibile detrarre dall’Irpef parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.

In particolare, i contribuenti possono usufruire di una detrazione pari al 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati), con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare

A quali lavori edili spettano le detrazioni?

    • Parti comuni degli edifici residenziali e singole unità immobiliari: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
      Non sono ammessi alle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria (spettanti solo per i lavori condominiali), a meno che non facciano parte di un intervento più vasto di ristrutturazione

      Esempi di Manutenzione Straordinaria:

      • installazione di ascensori e scale di sicurezza
      • realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
      • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
      • rifacimento di scale e rampe
      • interventi finalizzati al risparmio energetico
      • recinzione dell’area privata
      • costruzione di scale interne.
  • Gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi (a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza).
  • Prevenzione del Furto: Interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.
    Per Esempio:

    • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
    • apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
    • porte blindate o rinforzate
    • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
    • installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
    • apposizione di saracinesche
    • tapparelle metalliche con bloccaggi
    • vetri antisfondamento
    • casseforti a muro
    • fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
    • apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
  • Gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e gli Interventi di contenimento dell’inquinamento acustico
  • Risparmio energetico: per esempio l’installazione di impianto fotovoltaico
  • Gli interventi per l’adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica
  • Gli interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici

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